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La stagione dei Pride si avvicina e ci sono tantissimi motivi per cui oggi è importante prendere parte alle parate dell’orgoglio. Uno di questi è far capire agli amministratori locali che la comunità LGBT è forte e non si fa spaventare dalla mancanza di patrocini e parole grosse.
Che sia la prima volta o il ventesimo pride a cui partecipi poco importa. Ci sono alcuni di questi Pride che hanno, più di altri, bisogno di partecipazione. Ecco quali sono insieme a tutti gli altri, i Pride assolutamente da non perdere.
Il pride di Pompei si svolgerà il 30 giugno. Una data che difficilmente gli organizzatori e gli abitanti dimenticheranno. Infatti non appena è stata annunciata la data sono piovute un’ondata di critiche e minacce da esponenti di estrama destra. Da poco è anche stata indetta una processione proprio durante le ore del gay pride.
Bergamo non è una città semplice e organizzare un Pride qui non è stato affatto facile. Sarà importante per dimostrare al presidente della Regione Lombardia che esistiamo e che marceremo tutti insieme. Il primo pride di Bergamo si svolgerà il 19 maggio.
Il sindaco di Trento non ha usato mezze parole per motivare la sua scelta di non concedere il patrocinio al Pride. E allora noi saremo più belli, favolosi e orgogliosi di sempre! L’appuntamento è il 9 giugno a Trento per il Dolomiti Pride.
Anche il sindaco di Novara non ha risparmiato parole per dire che il Pride non avrà il patrocinio del Comune. La motivazione? Il pride, a detta del sindaco, sarebbe un’inutile ostentazione. Forse dovrebbe fare un ripasso di storia e conoscere perchè viene celebrato il Pride. Il Novara Pride si svolgerà per la prima volta il 26 maggio.
Sarà il primo Pride della regione. Il primo Molise Pride di Campobasso del 26 maggio merita tantissime persone a invadere le strade della città e riempire di arcobaleno ogni angolo.
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