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Anche se tutti siamo sempre più abituati a viaggiare spesso e sappiamo affrontare un weekend dopo l’altro in giro per l’Europa, quando capita di viaggiare per un lungo periodo, per esempio in luna di miele, per lavoro o se si è dei nomadi digitali, il mal di casa è sempre dietro l’angolo.
Se sei uno di quelli che non sente mai la mancanza di casa, allora complimenti, puoi smettere di leggere questo articolo e prenotare il prossimo viaggio, magari in concomitanza con un Gay Pride. Se invece come noi quando viaggi ti manca un po’ casa, ecco 5 consigli che ti aiuteranno a superare il mal di casa.
Spesso casa ci manca perché è un luogo fatto di orari, routine e abitudini. Non rinunciare a suddividere la giornata come faresti quando non viaggi. Noi quando non viaggiamo e passiamo le giornate intere in giro per la città, torniamo sempre per un paio d’ore a casa di pomeriggio per riposare, dormire una mezz’oretta e ricaricarci. Facciamo la stessa cosa anche quando siamo in viaggio. Dopo una giornata infinita a passeggio per la città, torniamo sempre in albergo per riposarci, fare una doccia e uscire, in questo modo siamo più carichi e felici.
A meno che tu non stia andando al polo nord o su delle montagne remote dell’India, potrai trovare ovunque una connessione internet da usare. Noi appena arriviamo in un nuovo paese compriamo sempre una sim del posto o un router per il wi-fi. Questo ci permette di essere sempre connessi e avere un filo diretto con casa, gli amici e la famiglia. Inoltre condividere sui social o tramite messaggi le foto dei posti appena visti ti farà sentire sempre meno solo e più vicino a chi vuoi bene.
Viaggiare vuol dire condividere, incontrare tantissime persone, conoscere nuove culture e ascoltare un’infinità di storie. Per questo prendere un momento per te è necessario per rallentare, scaricare la mente e rilassarti, proprio come faresti a casa. Quando prenoti l’albergo prova a sceglierne uno con una sauna o con un bel bagno caldo. In Giappone per esempio ce ne sono tantissimi, e noi frequentiamo le saune di Tokyo e Osaka proprio per trovare un momento per noi. Questi pochi minuti di relax ti serviranno per ricaricarti e ricominciare a esplorare.
Prima di partire studia la città o il paese in cui stai andando. Leggi molte guide, cerca post e articoli online, e fai una lista infinita di cose che vorresti vedere. Non devi vederle per forza tutte, non siamo mai stati fan delle checklist, ma ti aiuteranno a riempire le giornate più lente, ovvero quelle in cui è più facile annoiarsi per poi mettersi a pensare a come si sta bene a casa.
Creare dei rituali di viaggio serve a far passare prima la mancanza di casa, pur continuando a pensarci. Comincia una collezione in viaggio di oggetti che ti porterai in casa al ritorno. Ci sono un’infinita collezione di cose che si possono fare. In molti cercano addobbi per l’albero, magliette di ogni città ma anche oggetti trovati per strada come pietre e conchiglie. Noi per esempio compriamo qualcosina di strano in ogni città (cavatappi a forma di sirena, piastrelle antiche, stampe vintage, ex-voto ecc) e al ritorno le attacchiamo su una parete dedicata ai ricordi di viaggio. Questo piccolo gesto ti farà ritrovare il calore di casa, senza essere depressi.
Uno dei motivi principali del sentire la mancanza di casa è pensare a quello che ci stiamo perdendo stando così lontano. Fermati, guardati attorno e comincia a fotografare, osservare, fare video e documentare quello che c’è attorno. È vero, a casa la vita va avanti, ma tu sei in un posto incredibile, pieno di vita e di dettagli troppo importanti e belli per farseli rubare da qualche momento di malinconia.
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