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Essere a Parigi e visitare questo quartiere è quasi d’obbligo, Esattamente come farsi una foto con la Tour Eiffel, anche visitare il Marais è quasi un obbligo. Se quindi capiti da queste parti, questo è il post che fa per te! Ecco cosa fare e vedere nel quartiere più cool di Parigi.
Complice una caldo sole invernale e un’intera giornata a disposizione siamo andati alla scoperta del quartiere Le Marais partendo dal nostro hotel Jules&Jim.
Il Marais è fra i quartieri più famosi di Parigi. Si trova fra il terzo ed il quarto Arrondissement, alla destra della Senna ed è perfetto per lunghe passeggiate alla scoperta di pezzi di storia parigina.
Le strade del quartiere parigino Le Marais sono piene di caffè, ristoranti, boulangerie ma anche musei e gallerie d’arte. Camminare per le sue strade è un’esperienza che ti porta dritto a vivere la magia di Parigi. Questi sono i luoghi assolutamente da vedere in questo quartiere.
La prima piazza reale di Parigi venne fatta costruire da Enrico IV ed è da molti considerata uno dei luoghi più romantici della città! Racchiusa da quattro edifici identici fra loro sa accoglierti in tutta la sua bellezza e maestosità!
È uno dei patrimoni archivistici più grandi al mondo, e la loro sede è il delizioso Hôtel de Soubise. Un modo unico per visitare un hotel particulier dall’interno.
Non solo Picasso, qui potrai ammirare opere di Cézanne, Degas, Rousseau, Seurat, Matisse e de Chirico. Il Museo Picasso si trova all’interno dell’elegante palazzo Salè, l’hôtel particulier costruito fra il 1656 e il 1659.
Questo è il posto perfetto per conoscere la storia della città. All’interno del museo potrai ripercorrere tutta la storia di Parigi, dalla sua fondazione ai giorni nostri. Il museo è diviso in tre edifici ricchi di opere d’arte e preziose testimonianze del passato.
Le Marais è il quartiere ebraico di Parigi ed è qui che ogni 27 gennaio, durante la Giornata della Memoria, viene ricordata l’olocausto della Seconda Guerra Mondiale. Questi sono luoghi della memoria che insieme al monumento al martire ignoto ci ricordano gli orrori di quegli anni.
I Miserabili e Notre Dame de Paris sono solo 2 dei tantissimi capovalori dello scrittore Victor Hugo. In questa casa-museo, Hugo scrisse i suoi più importanti capolavori.
Ci sono tanti giardini in giro per il quartiere ma fra i più belli sicuramente quello di Anna Frank e quello del Palazzo Soubise. Sapranno rigenerarti e incantarti allo stesso tempo.
Innanzitutto il suo nome. In francese marais significa palude ed è proprio per via della natura acquitrinosa dei terreni che oggi è conosciuto con questo nome. L’intero quaritere iniziò a prendere vita intorno al 1100.
Durante il Medioevo questo quartiere era fuori le cinta muraria che proteggeva Parigi, e ci vollero due secoli per essere inglobato nel borgo.
Tuttavia è solo fra il Cinquecento e il Seicento che divenne il quartiere elegante per antonomasia. I nobili di Parigi iniziarono a costruire i bellissimi edifici ancora visibili qui, ognuno con il suo cortile interno.
Durante la Rivoluzione Francese i nobili lasciarono il posto alla borghesia e il quartiere si trasformò nuovamente lasciando il posto a botteghe di artigiani.
Storicamente poi, questo è il quartiere ebraico della città… non è difficile infatti non capirlo dalle tante botteghe e negozi di cibo kosher. Oggi è il quartiere gay di Parigi e qui si trovano tutti i più importanti locali gay della città.
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