Volterra è un piccolo borgo toscano molto famoso tra i turisti americani ma anche tanto popolare in Italia perché è uno di quei posti al centro di tutto, vicinissimo a Firenze, ma anche a Livorno e Pisa, ed è uno dei borghi più belli della zona. Immerso nella natura delle campagne toscane, Volterra è da sempre un luogo pieno di cultura, non a caso qui ci sono ancora edifici che ci sono arrivati dagli Etruschi. Visitabile anche in un giorno, ma perfetta per un weekend o per passarci qualche notte, vediamo a Volterra cosa Vedere, dove mangiare e dove dormire.
In questo articolo:
Volterra è un meraviglioso borgo medievale con edifici che ci sono arrivati dal tempo degli etruschi a oggi e molti segreti e angoli meravigliosi da vedere. Andiamo alla scoperta di questo meraviglioso luogo in Toscana a partire dai luoghi da vedere assolutamente a Volterra.
Alla fine di questo articolo potrai trovare tutti gli indirizzi dei luoghi di cui parliamo in questo articolo, salvati in una cartina di Google Maps da tenere sullo smartphone e da usare con comodità tutte le volte che vuoi.
Piazza dei Priori è la piazza principale della città e il Palazzo de Priori oggi è la sede del palazzo comunale. Questo palazzo comunale è il più antico della Toscana e ispirò la realizzazione del Palazzo della Signoria di Firenze, sono praticamente uguali. Venne realizzato fra il 1208 e il 1254 e fu in ordine il palazzo del podestà e successivamente dei priori e commissari fiorentini.
I due palazzi sono molto simili e la somiglianza aumentò nel 1846. In quell’anno infatti a seguito di un forte terremoto, il palazzo dei Priori fu sormontato dalla torre pentagonale. Questa volta però furono gli architetti di Volterra a ispirarsi alla torre di Firenze. La torre è visitabile e da qui potrai godere di una vista unica della città.
La Torre del Podestà è comunemente chiamata dai volterriani la Torre del Porcellino, un nome strambo, ma basta alzare lo sguardo per capire il perché. Sulla cima della Torre, ritenuta una delle più antiche della città, potrai vedere una statua di un cinghiale posta su una mensola.
Ti capiterà di vedere nel centro storico di Volterra tantissime torri, come appunto quella del Porcellino. Queste erano le abitazioni private di epoca medievale e spesso si pensa che questo tipo di case fossero quelle tipiche dell’epoca.
Sono quadrate o rettangolari e si sviluppano su più piani, raggiungendo oltre i 20 metri di altezza, non a caso molti borghi in questa zona, tra tutti San Gimignano, vengono chiamati le Manhattan del Medioevo. Ma perché arrivano a essere così alte? La risposte sono almeno tre!
All’interno di questo museo è possibile avere una panoramica della vita e della cultura etrusca. Volterra infatti fu per tantissimo tempo, dal IV al VI secolo AC, una delle più importanti città etrusche. La collezione del museo vanta oltre 600 urne cenerarie realizzate in tufo, terracotta ma soprattutto in alabastro, materiale del posto. Fra tutte spiccano l’Urna degli Sposi e la Stele di Avile Tite. Il museo vanta anche un altro primato: è uno dei più antichi musei al mondo, inaugurato nel 1761.
Camminando per Via Porta all’Arco nel centro di Volterra arriverai al famoso Arco Etrusco. Questa era la porta di ingresso dell’antica città etrusca. Anche se è stata ricostruita in epoca romana la maggior parte della struttura è di epoca etrusca e ricorda gli antichi fasti della città.
Nessuna visita alla città è completa italiane è completa senza aver visto il Duomo, e quello di Volterra è davvero incredibile. Realizzato a partire dal 1120, il Duomo o Cattedrale di Santa Maria dell’Assunta ha subito diverse modifiche che sono visibili dal mix di stili che vanno dal romanico al rinascimentale.
L’anfiteatro si trova subito fuori le mura della città. Venne costruito nel primo secolo e ad oggi rappresenta uno degli anfiteatri più belli d’Italia. Si trova appena fuori le mura medievali vicino alla Porta Fiorentina e la storia del suo ritrovamento è davvero unica.
Quando nel 1950 l’archeologo Fiumi portò alla luce l’anfiteatro romano non avrebbe immaginato di trovarlo sotterrato da un campetto da calcio. Nel 1939 l’intera area venne infatti distrutta per poter realizzare il campo sportivo della città. Quando l’archeologo iniziò i lavori per gli scavi però, non avendo fondi per portare avanti l’opera con operai specializzati, utilizzò i ricoverati del vicino Ospedale psichiatrico. Se oggi siamo in grado di vedere questo anfiteatro è quindi grazie ai “matti archeologi”.
Il parco archeologico di Volterra è davvero interessante. Gli scavi iniziarono nel 1926 e portarono alla luce un’antica necropoli, le fondamenta di 2 templi del II secolo AC, una cisterna e un sistema idraulico. Se hai tempo fai una passeggiata nella storia di Volterra visitando questo parco.
L’alabastro è un materiale pregiato che si recupera in questa zona sin dal tempo degli etruschi e per questo motivo in giro per la città troverai oggetti di ogni tipo realizzati in alabastro e botteghe di artigiani. Se vuoi approfondire quest’arte visita il meraviglioso ecomuseo dell’alabastro dove potrai vedere come si lavora questa pietra e osservare da vicino alcune delle più belle lavorazioni artistiche.
Se vuoi goderti al massimo Volterra, lascia la cartina e comincia a camminare a zonzo per il centro storico del borgo medievale. Qui potrai ammirare scorci incredibili, palazzi storici pieni di storie e leggende e dei panorami sulla campagna circostante davvero unici.
Ti sarà sicuramente capitato di sentire quella famosa storia che parla dei Vampiri di Volterra. Ma esistono o sono mai esistiti i vampiri a Volterra? Sebbene su questa storia abbiano girato anche un film, stiamo parlando di New Moon (secondo capitolo della saga Twilight), la risposta è solo una: purtroppo no!
L’autrice di Twilight, Stephanie Meyer, rimase semplicemente affascinata da questa città che visitò durante una vacanza in Italia, e decise di farci vivere i suoi personaggi: La potente famiglia di vampiri dei Volturi. Guardando il film New Moon ti renderai comunque consto che qualcosa non quadra, perché la Volterra del film non somiglia a quella reale. Questo perché in realtà parte del film è stato girato qui a Volterra ma anche a Montepulciano, un borgo che vale la pena visitare.
In ogni caso gli amanti della saga visitano spesso la città e qui troverai spesso in giro delle mele di alabastro, uno dei simboli della storia di Twilight.
Dormire a Volterra è una bellissima idea perché ti permetterebbe di vivere al massimo la bellezza di questo borgo medievale che la sera diventa davvero magico. Inoltre potrai provare anche l’esperienza di dormire in un palazzo storico medievale trasformando una notte a Volterra in una vera e propria esperienza. Abbiamo selezionato per te i migliori hotel a Volterra dove dormire per ogni fascia di prezzo.
I migliori hotel a Volterra
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Una delle specialità di questa zona, come a Firenze con l’Antico Vinaio, è la schiacciata toscana ripiena con i migliori ingredienti del posto come i salumi, la finocchiona tra tutte, e i formaggi di ogni tipo. Qui puoi trovare due ristoranti specializzati in schiacciata, si mangia in strada e si fa la fila, ma ne vale la pena al punto che una schiacciata potrebbe non bastare.
Se invece vuoi provare i piatti tipici di Volterra e i migliori piatti della Toscana, qui potrai trovare degli ottimi ristoranti nel centro storico dove non solo mangerai piatti indimenticabili, ma spesso sarai in case originali del medioevo e torri antichissime. Segnati questi ristoranti a Volterra dove pranzare e cenare.
In questa cartina trovi tutti i luoghi presenti in questo post. Puoi salvarli in automatico su Google Maps per poterli avere sempre a portata di mano.
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