Itinerario alla scoperta delle Residenze Reali Sabaude a Torino e Piemonte

Categorie: Europa, Italia

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Residenze Reali Sabaude: itinerario alla scoperta delle dimore storiche di Torino e Piemonte

Torino è stata la prima Capitale d’Italia e l’architettura della città e le dimore storiche che si possono visitare in Piemonte hanno fatto guadagnare al circuito delle residenze reali sabaude il riconoscimento di patrimonio dell’UNESCO. L’itinerario alla scoperta di questi edifici è una delle cose più belle da poter fare nella regione e sicuramente un viaggio pieno di fascino e cultura. Ecco cosa vedere e dove andare per visitare le dimore sabaude a Torino e Piemonte.

La storia delle residenze sabaude

Da quando nel 1562 il duca Emanuele Filiberto di Savoia spostò la capitale del ducato a Torino, questa città e l’intera regione ha cominciato a fiorire grazie a tutto il potere dei Savoia. Infatti il Duca cominciò a far costruire e restaurare edifici di altre epoche presenti sul territorio, oltre che commissionare nuovi edifici, gran parte dei quali costruiti da Filippo Juvarra, architetto e scenografo di Messina.



Sono davvero tantissimi gli edifici da visitare e grazie alla loro presenza massiccia nella regione, permettono di organizzare piccoli viaggi o weekend e giornate culturali durante tutto l’anno.

Quando visitare le residenze sabaude

Il periodo migliore per organizzare un tour per visitare il Piemonte e le residenze sabaude è di sicuro primavera e l’estate, perché spesso in autunno e inverno alcune delle residenze e dei luoghi sabaudi potrebbero essere chiusi. Inoltre nel periodo caldo i giardini di alcune residenze sono rigogliosi e bellissimi da visitare, quindi è consigliabile questo periodo.



In ogni caso dipende tutto da quello che vuoi vedere. Se preferisci rimanere a Torino e vedere le residenze sabaude della città, tutte le stagioni sono perfette, perché i palazzi sono sempre aperti, e la città è accogliente in ogni stagione. Se volete visitare anche le altre residenze sparse in Piemonte, allora conviene organizzarsi per primavera, estate fino a ottobre.

Itinerario consigliato per:

L’itinerario alla scoperta delle residenze sabaude a Torino e in Piemonte è davvero un bel tour che può essere fatto in giornate singole sparse durante l’anno, a pezzetti un weekend per volta o tutto insieme calcolando 3-4 giorni. Ma per chi è ideale questo itinerario:

L’itinerario in breve alla scoperta delle residenze sabaude a Torino e in Piemonte

Prima di scoprire punto per punto cosa si può vedere a Torino e in Piemonte, vediamo le tappe principali di questo itinerario alla scoperta dei migliori residenze reali sabaude. Alla fine di questo post vedremo meglio anche come raggiungere questi luoghi e in che modo visitare tutte le città, ma molti di questi luoghi sono raggiungibili facilmente sia in automobile, che in treno e in bicicletta.

Torino: le residenze sabaude della prima capitale italiana

Torino è una città incredibile e deve molto ai Savoia che hanno trasformato radicalmente l’aspetto della città, regalandoci alcuni dei palazzi più belli visitabili a Torino. Per visitare tutti i luoghi sei Savoia della città, metti in conto almeno due giorni per evitare di correre da un palazzo all’altro e goderti al meglio una delle città più belle d’Italia.

Palazzo Madama

Realizzato da Filippo Juvarra, architetto di corte dei Savoia e conosciuto per essere uno dei più bravi scenografi italiani, il Palazzo Madama si trova nel mezzo di Piazza Castello e ha al suo interno il Museo civico d’arte antica. Il museo è molto bello, ma se avete poco tempo fate soltanto un giro attorno al palazzo e poi proseguite il giro.

Palazzo Reale

Palazzo Reale è un insieme di edifici, musei e giardini che rappresentano il fulcro dei luoghi delle residenze sabaude a Torino e nel Piemonte. Se si vogliono visitare i luoghi patrimonio UNESCO di questo circuito, non si può saltare il Palazzo Reale. Ci sono diversi luoghi visitabili. Il Palazzo vero e proprio è ricco di stanze da visitare famose per lo stile barocco e i decori principeschi tanto amati dai Savoia. Oltre al palazzo e alle mostre temporanee che cambiano in continuazione, non perdere l’Armeria Reale, una delle più grandi in Europa, e la Galleria Sabauda con la collezione completa dei Savoia, allestita sia nelle sale originali che in spazi più moderni.

Museo Egizio

Anche se il Museo Egizio non è propriamente un luogo originale del circuito sabaudo, il palazzo in cui è stato costruito lo è eccome. Infatti il Museo Egizio di Torino è stato allestito all’interno del Palazzo dell’Accademia delle Scienze. Questo museo è uno dei più visitati al mondo ed è il più antico museo egizio al mondo e il più grande dopo quello del Cairo. Non perderti la Galleria dei Re, una delle sale più sceniche di tutto il museo.

Palazzo Carignano

Il Palazzo Carignano è un luogo importantissimo per diversi motivi. Intanto il suo stile barocco piemontese è qui espresso al meglio sulla facciata in mattoni rossi. Questo Palazzo fortemente voluto da Emanuele Filiberto di Savoia era molto diverso e includeva anche un giardino, ma nell’800 fu ampliato per ospitare il primo Parlamento italiano in assoluto. La visita al palazzo p davvero suggestiva e permette di visitare tutte le stanze del palazzo inclusi lo studio di Camillo Benso e l’aula del Parlamento Italiano tenuta intatta.

Basilica di Superga

La Basilica di Superga sicuramente è un luogo difficile da raggiungere, ma da qui potrai vedere un panorama mozzafiato sulla città. Inoltre qui c’è anche la Cripta Reale dove si trovano 62 delle persone che hanno fatto parte della famiglia Savoia.

Piemonte: le residenze Sabaude fuori Torino

Castello di Moncalieri

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Il Castello di Moncalieri è uno dei più antichi palazzi tra le residenze sabaude. Fu infatti costruito nel medioevo, ma poi trasformato dai Savoia. Era una delle residenze amate dai personaggi femminili dei Savoia, come la Regina Maria Adelaide e le Principesse Clotilde e Letizia. Il castello non è sempre aperto e per questo motivo se pensi di visitarlo è meglio chiamare prima per essere sicuri di poterlo visitare all’interno, altrimenti accontentatevi di vederlo dall’esterno in tutta la sua meraviglia.

Castello di Racconigi

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Questo castello è famoso per essere stato il luogo di villeggiatura della famiglia Savoia. L’interno del castello ha mantenuto tutti gli arredi originali ed è impreziosito dalla collezione di dipinti che ritraggono la Casa Savoia, mentre il parco è un vero e proprio tripudio della natura con diverse passeggiate tra cascine e laghi dove avvistare anche delle cicogne.

Palazzina di Caccia di Stupinigi

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Questa residenza di caccia è tutto tranne che “-ina”. Fu costruita dall’architetto di corte Filippo Juvarra ed è un vero e proprio gioiello architettonico. Rappresenta uno dei palazzi reali più importanti al mondo grazie all’architettura del palazzo che è scenica e maestosa, e gli interni decorati con trompe l’oeil, meravigliosi dipinti e arredi originali. Davvero uno dei luoghi che non si possono perdere in questo itinerario. Inoltre vengono spesso allestite mostre tematiche come l’ultima su Frida Khalo.

Castello di Rivoli

Questo Castello è uno dei luoghi più enigmatici di tutto l’itinerario. Residenza di campagna dei Savoia, nel ‘700 cominciarono i lavori di riedificazione a opera di Juvarra, ma purtroppo non furono mai portati a termine lasciano il palazzo incompiuto. Adesso al suo interno è ospitato uno dei più importanti musei di Arte Contemporanea con una prestigiosa collezione e tante mostre temporanee ed eventi organizzate tutto l’anno.

Reggia di Venaria Reale

La Reggia di Venaria Reale è in assoluto il palazzo più bello di tutto l’itinerario. Entrare qui ti potrà dare un’idea perfetta di come vivesse la Casa Savoia e di quanto sfarzo ci fosse in quegli anni. Alla Reggia lavorarono tantissimi architetti ma la stanza più famosa di tutte è il Salone di Diana, costruito da Amedeo di Castellamonte.

Per visitare la Reggia al meglio bisogna dedicare un giorno intero, così da poter passeggiare tra le stanze, visitare i musei presenti all’interno (non perdere le installazioni multimediali di Peter Greenaway) e l’immenso e meraviglioso giardino dove in una delle vasche c’è anche una gondola originale veneziana. Inoltre qui in estate vengono spesso organizzati eventi e aperture serali.

Come raggiungere i luoghi dell’itinerario

Ovviamente il modo migliore per raggiungere tutti i luoghi presenti nell’itinerario alla scoperta delle residenze sabaude a Torino e in Piemonte è l’automobile, ma non è l’unico mezzo. Infatti tutti questi luoghi sono facilmente raggiungibili sia con treni regionali che partono con molta frequenza dalle stazioni principali di Torino, ma anche in bicicletta se sei un amante del ciclismo. I chilometri totali del percorso sono circa 150, quindi è fattibile un giro circolare in più tappe.

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