Hai mai visto un cetriolo ben nascosto sull’albero di Natale? Oppure hai mai trovato nei negozi in vendita delle decorazioni a forma di cetriolo? Tranquillo, se ti è successo non è una cosa stranissima, anzi è un’antica tradizione che ci riporta indietro nella vecchia Europa, ma che ancora ha tanti misteri da svelare.
In questo articolo:
Una antichissima tradizione, ora in voga in alcune zone della Germania ma soprattutto negli Stati Uniti, vuole che sull’albero di Natale venga ben nascosto un ornamento a forma di cetriolo. I bambini in casa, prima del 25 dicembre, si impegnano a cercare questo cetriolo magico e il primo che riesce a trovarlo può aprire per primo i regali o in alcuni casi può addirittura avere un regalo in più. Ma da dove viene questa tradizione?
Ma quindi dove nasce il mito del cetriolo di Natale? Ci sono diverse leggende, anche se nessuna di queste può essere scelta come definitiva, ma sono tutte belle e vale la pena conoscerle.
Nel 1880 circa, dei negozi americani importarono ornamenti per Natale in vetro fatti a mano da un artigiano tedesco famoso per decori a forma di frutta e verdura, e i cetrioli in vetro erano parte della collezione natalizia.
I negozianti americani cominciarono a diffondere la storia che i cetrioli erano un ornamento tradizionale tedesco che veniva utilizzato proprio come gioco per bambini, nascondendone uno tra i rami dell’albero di Natale, e il primo che l’avesse trovato avrebbe ricevuto un regalo in più o avrebbe potuto aprire i regali per primo.
Specialmente nella città di Berrien Springs in Michigan, questa tradizione prese particolarmente piede al punto che tutt’ora qui si celebra il festival del cetriolo. Ma delle tracce di questa tradizione in Germania non se ne vede nemmeno una, al punto da pensare che in realtà questa fosse una storia raccontata dai negozianti che si ritrovarono con tantissimi cetrioli in vetro invenduti, al punto da dover creare una leggenda per poterli vendere.
La seconda storia da cui parrebbe poter nascere questa tradizione è legata a San Nicola, che è anche tradizionalmente il santo che ha ispirato Santa Claus. La leggenda narra di due ragazzi spagnoli che nel medioevo stavano tronando a casa per Natale. Durante il viaggio verso casa di fermarono a dormire in una locanda, ma il locandiere che in realtà era malvagio, li uccise entrambi, annegandoli in un barile di cetrioli. Quella stessa sera San Nicola si fermò nella stessa locanda e vedendo i corpi dei due ragazzi, li riportò miracolosamente in vita. San Nicola infatti, è anche conosciuto per aver salvato dei ragazzi trovati in un barile, anche se la tradizione racconta che quel barile contenesse carne e non cetrioli.
Ma c’è un’ultima leggenda che pare aver ispirato questa tradizione. La storia narra di un combattente tedesco, precisamente della Bavaria, che lottò duramente durante la guerra civile americana. Venne fatto prigioniero, e affamato, chiese di poter mangiare un cetriolo prima di morire. La guardia, deridendolo, lo accontentò, ma quel cetriolo diede al guerriero forza mentale e fisica che bastarono a non morire e sopravvivere.
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