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Dormire in un ryokan: tutto quello da sapere per dormire in una casa tradizionale giapponese

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Dormire in un ryokan: tutto quello da sapere per dormire in una casa tradizionale giapponese

Ryokan Giappone: cosa sono e perché in ogni viaggio in Giappone bisogna dormire in una casa tradizionale giapponese almeno una volta

Quando si viaggia, una delle cose più belle da fare è alloggiare nelle strutture tipiche del posto, e in Giappone è davvero un’esperienza unica perché le case tradizionali giapponesi per i viaggiatori, chiamate Ryokan giapponese, sono quasi un motivo per venire in Giappone in viaggio e godersi il massimo di questa incredibile cultura.

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Dormire in un ryokan è un’esperienza unica e uno di quei ricordi che difficilmente andranno via. Se chiudiamo gli occhi riusciamo ancora a sentire il profumo e la morbidezza del tatami sotto i piedi scalzi.

Soggiornare in un ryokan anche solo per un giorno dovrebbe rientrare nelle esperienze di tutte le persone che decidono di visitare il Giappone. Ce ne sono di molti tipi, da quelli più base a quelli extra-lusso, con onsen naturali oppure ricostruite. E ancora tradizionali e moderni. Ma che cos’è un ryokan esattamente? E cosa sono tutte queste parole che abbiamo scritto fino ad adesso? Onsen e tatami non ti dicono nulla? In questo post parleremo dei ryokan, delle cose che caratterizzano questa particolare tipologia di hotel e perché vale la pena soggiornare qui.

Ryokan: cosa sono

Innanzitutto il termine, Ryokan, è composto da due parole che in giapponese significano “Stanza per il viaggio” ed è esattamente questo. Un luogo che i giapponesi utilizzano durante i viaggi. In breve, è una locanda tradizionale giapponese. Stare in un ryokan è un’esperienza molto diversa rispetto al soggiorno in un hotel occidentale. Il ryokan ha una propria etichetta da rispettare ed è per questo che è utile conoscere  la tipologia di hotel per poterne apprezzare appieno l’esperienza.

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Come comportarsi in un Ryokan

Lo stile dei ryokan è rimasto praticamente immutato nel tempo. Secondo tantissimui studiosi qusto tipo di stuttura risale al periodo Edo, parliamo quindi del 1600. Dormire qui significa immergersi totalmente nalla cultura tipica giapponese.

Non c’è niente di meglio che rigenerarsi in un onsen dopo una lunga giornata in viaggio. Immergersi nell’acqua bollente dei bagni termali giapponesi è qualcosa di mistico e inebriante.

L’atmosfera di un ryokan è perfetta per rilassarsi dal caos delle città. Qui si parla a bassa voce, si ascolta il suono della natura e dell’acqua dei ruscelli. Ogni elemento del ryokan è fatto per stare in pace con gli altri ospiti e rigenerarsi dal resto del mondo.

Gli orari di check-in e check-out di un ryokan sono simili a quelli di un hotel normale. Questo ti permetterà di visitare i dintorni e avere tutta la calma di gustare la ricca colazione e magari fare un bagno prima di uscire.

La cosa bella di entrare in un ryokan è guardare le facce di chi entra in camera e non vede i letti… Beh se entri in un ryokan prima del calar della sera, ad aspettarti troverai un tavolino e tutto quello che serve per guastare del te. Lo staff del ryokan infatti allestirà i letti mentre sei fuori a cena, e non saranno dei letti occidentali ma dei futon adagiati sul morbido tatami.

Appena entrati nel ryokan dovrai togliere le scarpe. Qui si gira scalzi o con le ciabattine che ti verranno date all’ingresso. Con quelle potrai andare ovunque… tranne che al bagno. Per andare ai servizi dovrai utilizzare le apposite ciabatte. In ultimo, quasi tutti i Ryokan hanno all’interno un Onsen, ovvero un bagno termale, che è la parte più bella dell’alloggiare in queste strutture.

Cosa è un onsen e come funziona

Gli onsen sono i bagni termali giapponesi. Sono presenti in quasi tutti i ryokan ed è una delle cose che più ci piace fare quando siamo in Giappone. Si dice che i benefici del bagno nell’acqua termale siano numerosi, dal rilassamento muscolare alla stimolazione della circolazione.

Gli onsen sono ovunque in Giappone, e i giapponesi amano fare bagni bollenti. Ma ci sono alcune cose da sapere prima di entrare in un onsen per non rischiare di essere guardato come un alieno appena atterrato nel pianeta Giappone.

Ecco alcune semplici regole da seguire.

  • Lavati prima di entrare nei bagni termali. I bagni sono condivisi, quindi devono rimanere puliti! Lo spogliatoio degli onsen hanno sempre una zona doccia con sapone e shampoo. Assicurati di sciacquarti completamente e completamente dopo aver usato sapone e shampoo.
  • Sappi che si entra nudi e ci sono buone probabilità che lo faccia con gli estranei. I costumi da bagno sono vietati. Puoi usare un asciugamano per coprirti fino al bagno, ma non puoi immergere gli asciugamani nei nell’acqua. Questo di solito è ciò che rende gli occidentali più a disagio, ma è certo che nessuno ti fisserà. Se non sei a tuo agio con l’idea di immergerti con gli sconosciuti, cerca un ryokan che abbia anche bagni termali privati.
  • Informati sulla politica del tatuaggio di ryokan. In Giappone, i tatuaggi sono spesso associati alla yakuza e spesso i visitatori con tatuaggi non sono ben accetti.
  • Essere consapevoli del fatto che i bagni termali sono molto caldi. L’acqua può raggiungere naturalmente 100ºC (211ºF), quindi è consigliabile immergersi solo per brevi periodi di tempo e poco alla volta.
  • Ovviamente non fare cose che non ti piacesse facessero a te. Quindi non rompere le scatole agli altri, non fare foto, non urlare o correre nei bagni.

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