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Fire Island Pines: benvenuti nel paradiso gay

Fire Island Pines: benvenuti nel paradiso gay

Fire Island Pines, a due ore da Manhattan, era considerato un “safe space” per la comunità gay di NY già a partire dagli anni Venti dello scorso secolo. Era, infatti, uno dei pochi luoghi in cui essere gay o avere rapporti con altri uomini non rappresentava un problema.

Tra speedo, baffi e jeans strettissimi, la comunità di persone che trascorreva il tempo a Fire Island divenne, in quegli anni, il principale soggetto delle ormai iconiche polaroid del fotografo americano Tom Bianchi.

Fire Island Pines: il paradiso gay

Con le sue sole 600 case, Fire Island cominciò a diventare una mecca del turismo gay a partire dagli anni Sessanta, quando l’Hotel Pines fu convertito in un resort gay-friendly. Da quel momento in poi l’isola divenne uno dei pochissimi luoghi in America dove poter esprimere la propria libertà sessuale.

Tom Bianchi descrive questo luogo come un posto magico, dove più di 10.000 uomini gay passavano il weekend tra bagni di sole, feste e libertà. Da frequentatore abituale di Fire Island Pines, Bianchi iniziò a documentare la quotidianità e le atmosfere di quelle giornate estive.

Fire Island Pines, di Tom Bianchi

Tom Bianchi tra il 1975 e il 1983 si aggirava fra i luoghi di Fire Island Pines fotografando con la sua Polaroid SX-70 e immortalando gli attimi e gli uomini che hanno reso questo luogo leggendario.

Tantissimi scatti, erotici e unici, furono collezionati in quasi 10 anni, ma fino al 2013 non sono mai stati pubblicati. Con l’epidemia di AIDS e l’ondata di omofobia e razzismo di fine anni Ottanta e anni Novanta, Bianchi prese la decisione di non rendere pubbliche quelle immagini.

Non appena il libro Fire Island Pines. Polaroids 1975 – 1983 (Damiani), è stato pubblicato, è subito diventato un libro icona in America, proprio grazie al rispetto e alla delicatezza con cui quelle polaroid mostrano la bellezza dell’uomo, del corpo nudo e celebrano la libertà della comunità gay degli anni Settanta e Ottanta.

Codice sconto per acquisto Fire Island Pines, Tom Bianchi

Il libro, ormai diventato un best seller, può essere acquistato sull’e-commerce di Damiani con uno sconto del 15%.

Per usufruire dello sconto sarà sufficiente inserire il codice damiani_gayly al momento del pagamento.

Con il medesimo codice, è possibile acquistare con lo stesso sconto anche altri due titoli di Damiani, The Hungry Years di Jack Pierson e Lifeguard di Joseph Szabo, che raccontano, sempre attraverso l’uso dell’immagine fotografica, il mondo gay, la sua cultura e i suoi costumi.

Disponibili sul sito anche gli ultimi 3 esemplari della limited edition del volume, che contiene, oltre al libro Fire Island Pines, una fotografia firmata e numerata dall’artista.

Chi è Tom Bianchi

Tom Bianchi è artista, scrittore e fotografo americano specializzato in immagini di nudo maschile. Ha pubblicato finora 21 libri, tra opere di fotografia, poesia e saggi.

Nel 1990, l’editore St’Martin Press pubblicò Out of the Studio, il primo libro di Bianchi che mostrava immagini di nudi maschili, espressamente omosessuali e intimamente legati all’autore. Da allora sono stati pubblicati altri suoi 20 libri, sono stati girati ben tre documentari sul suo lavoro e le sue opere sono state inserite in più di trenta antologie incentrate sulla tematica del nudo maschile.

Nel 2013 pubblica Fire Island Pines. Polaroids 1975 – 1983, a cui ha lavorato insieme al partner Ben Smales. Questo libro è stato premiato dal Times come miglior libro fotografico dell’anno.

Tom Bianchi oggi vive a Palm Springs, in California. Attivista e sieropositivo, negli anni ha portato avanti moltissime battaglie contro l’AIDS. E’ infatti il co-fondatore di una compagnia di biotecnologie e gestisce finanziamenti per lo sviluppo di nuovi farmaci per l’AIDS.

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