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Levi’s Pride: La nuova collezione e la mostra “Non voltarti” per il Milano Pride

Daniele Catena - Gayly Planet |

Levi’s Pride: La nuova collezione e la mostra “Non voltarti” per il Milano Pride

Levi’s è uno di quei pochi brand che sostiene i diritti umani e la comunità LGBTQIA+ non solo nel mese di giugno, non solo tutto l’anno, ma soprattutto attraverso il passato e la sua storia, e anche quest’anno non poteva mancare una nuova collezione Pride per celebrare nel migliore dei modi questi valori. Infatti Levi’s e i suoi dipendenti hanno partecipato alle prime sfilate del pride di San Francisco, oltre che diventare una delle prime aziende a sostenere l’Equality Act, sostenendo sempre l’intera comunità e supportando l’utilizzo sociale dell’iconico jeans Levi’s 501, da sempre indossato come simbolo di protesta e self expression.

Mostra “NON VOLTARTI – Storie di Quartiere” a Milano

E per il Pride del 2024, Levi’s ha deciso di supportare il progetto di Orgoglio Porta Venezia Milano 2024, e nello specifico la mostra open air “NON VOLTARTI – Storie di quartiere”. Visibile dal 15 giugno al 5 luglio lungo la cancellata del Parco di Porta Venezia, si potranno vedere gli scatti d’autore realizzati dal fotografo internazionale Alessandro Simonetti, che mettono in luce e raccontano la diversità del quartiere di Porta Venezia e i volti che ne possono raccontare la sua storia. Gli scatti sono infatti i ritratti delle persone che rappresentano l’anima di questo quartiere e di Milano, un’anima inclusiva e sempre diversa, tutta da scoprire.

E insieme alla mostra è stata presentata la nuova collezione Pride, che ci riporta nella cultura americana Rodeo degli anni ’70.

Collezione Pride 2024: un Rainbow Rodeo

La collezione Pride del 2024 ci riporta indietro nel tempo, negli anni ’70, durante i “Rainbow Rodeos”, i rodeo queer che venivano organizzati in Nevada. Ogni capo rappresenta al massimo la self-expression delle persone che creano la comunità LGBTQIA+ e mescolando insieme ispirazioni da grafiche, capi d’archivio e poster vintage.

Questi pezzi western, che al meglio esprimono il DNA della Levi’s, sono un tripudio di colori e tessuti tra denim rivestito d’oro, ricami di ispirazione western, stampe arcobaleno e top in patchwork per un look da rodeo giocoso e fuori dagli schemi della tradizione.

Inoltre per raccontare la collezione Pride 2024, sono statə sceltiə artistə che al meglio possono raccontare questa ispirazione, e tra tutti c’è il musicista country Orville Peck, un artista americano che sta rivoluzionando la musica country tradizionale rendendola più inclusiva e senza stereotipi di genere. A lui si affiancano Mattise Andrews, modello e truccatore; Bronze Avery, musicista, creativo e fondatore del brand di intimo Ruxwood; Violet Chachki, drag queen (e vincitrice della settima stagione di RuPaul’s Drag Race); Paris Helena Elyte, fotografa di bellezza; e Bailey Salisbury and Sean Monaghan, fondatori di Stud Country, una community line dance.

Puoi scoprire la collezione sul sito della Levi’s.

L’impegno di Levi’s per la comunità LGBTQIA+

Ma l’impegno di Levi’s non si ferma solo a un sostegno morale della comunità LGBTQIA+, ma come ogni anno il brand donerà $100.000 ad Outright International, un’organizzazione globale che lavora per far avanzare i diritti umani delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo.

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