Viaggio in Egitto: è sicuro visitare il Paese?
L’Egitto è un paese incredibilmente bello dove si posso fare delle esperienze uniche al mondo e che per millenni hanno attratto viaggiatori ed esploratori da ogni parte del mondo. Le piramidi di Giza sono l’unica meraviglia del mondo antico rimasta in piedi e su tutto il territorio sono disseminati alcuni tra i siti UNESCO più belli al mondo. Ma è sicuro visitare l’Egitto?
Purtroppo la situazione in Egitto non è delle migliori. Tra tumulti politici, rivolte e attacchi terroristici, l’Egitto ha scalato le classifiche arrivando in cima ai a quella dei paesi più pericolosi da visitare, a tal punto che nel 2015 il turismo ha raggiunto dei picchi in negativo mai visti prima, trasformando i siti storici in delle vere e proprie destinazioni fantasma.
Anche se lentamente il numero dei turisti aumenta, così come avvisa la Farnesina, recarsi in Egitto deve essere un’azione consapevole perché il Paese è di gran lunga lontano dai fasti e dai momenti di tranquillità del passato.
La situazione politica egiziana
La discesa negli inferi dell’Egitto è avvenuta a partire dal 2011, quando una serie di violentissime proteste e scioperi hanno portato alla rimozione dell’allora presidente Mubarak. Sostituito da un un governo militare fino al 2012, il nuovo presidente eletto fu Morsi, ma la situazione non cambiò per nulla, portando a situazioni di violenza ancora più gravi di quelle del 2011. Nel 2014 fu invece eletto el-Sisi, tutt’ora al governo, che con forti azioni oppressive e programmi anti terrorismo, ha provato a riportare il turismo ai vecchi fasti, senza però riuscirci del tutto.
La situazione attuale: sicurezza in Egitto
Anche se sono diminuiti di tanto gli attacchi terroristici e la sicurezza del Paese migliore, ci sono ancora alcune aree più a rischio di altre, come tutte le zone di confine e l’area del Monastero di Santa Caterina nel Sinai. Inoltre la situazione tra Italia ed Egitto è molto fragile, dopo il caso dell’uccisione di Giulio Regeni, di cui non si hanno ancora notizie certe circa i motivi dell’uccisione.
Controlli e principali problematiche
Ovunque si va in Egitto, si verrà costantemente controllati dalla polizia e da agenti presenti ovunque. Anche usando taxi e Uber, saranno molto frequenti i controlli di sicurezza, anche se borseggi e micro-criminalità, presente nelle grandi città, è un fenomeno relativamente nuovo.
Viaggi in auto, Uber e taxi
La condizione delle strade è terribile, con il manto stradale spesso rovinato e un traffico presente in ogni momento del giorno. Per questo motivo bisogna fare molta attenzione alla guida e si consiglia di non noleggiare per nessun motivo un auto, ma usare driver privati e servizi come taxi e car sharing. Si sconsiglia in ogni modo di usare tour operator non esperti, ma di utilizzare servizi internazionali come “Get your guide” o “Airbnb Experience” per poter assicurarsi il massimo della sicurezza.
Rischio terrorismo
Gli attacchi terroristici non sono prevedibili, ma fortunatamente sono in diminuzione. La maggior parte dei siti attaccati sono quelli copti, ma in passato ci sono stati attacchi terroristici proprio contro turisti, nei pressi delle Piramidi o nel centro del Cairo. Tutt’ora è presente lo stato di emergenza su tutto il territorio egiziano, prorogato con cadenza trimestrale.
Se non indispensabili, la Farnesina sconsiglia di visitare località diverse dal Cairo, Alessandria, Sharm e-Sheikh, zona resort e aree turistiche dell’Alto Egitto.
Viaggiatori omosessuali: è sicuro l’Egitto per i gay
Purtroppo no, specialmente negli ultimi anni. L’accanimento nei confronti della comunità LGBTQ locale e internazionale è tanta e anche una sola bandiera arcobaleno può causare l’espulsione dal carcere nel migliore dei casi. Ecco tutte le informazioni da sapere se sei un viaggiatore gay in Egitto.
Avvertenze e consigli prima di organizzare un viaggio in Egitto
In ogni caso visitare l’Egitto non è impossibile se si fa molta attenzione e si prendono le dovute precauzioni. Ecco cosa consiglia la Farnesina.
- evitare di partecipare a manifestazioni e tenersi lontani da assembramenti
- non fotografare mai dispositivi, edifici militari e polizia
- affidati solo a tour operator professionali e non uscire dagli itinerari turistici consigliati
- mantenere un comportamento consono all’uso locale
- utilizzare abbigliamento mai provocatorio, e coprirsi il più possibile (sia uomini che donne)
- non parlare a nessuno del proprio orientamento sessuale e non usare app di incontri
- massima prudenza nei luoghi pubblici molto affollati
- essere particolarmente vigili nei periodi di festività religiose come Ramadam o Pasqua
- lasciare il passaporto in una cassetta di sicurezza e andare in giro solo con una copia
- mai viaggiare in auto o in bus di notte, gli egiziani tengono i fari sempre spenti
- verificare sempre lo stato dei mezzi in caso di escursioni
- non introdurre nel paese droni di nessun tipo, usarne uno potrebbe portare all’arresto
Ricordati sempre di controllare le notizie di cronaca prima e durante il viaggio. La situazione di sicurezza in Egitto può cambiare in ogni momento.
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