Il Primo Pride non si scorda mai, e per quanto si possano vedere video e foto delle manifestazioni che riempiono l’Italia da maggio a settembre, prima di partecipare a un Pride per la prima volta, passano per la testa sempre milioni di domande. “Chi partecipa al Pride?”, “Come ci si veste a un Pride?”, “Il Pride è una manifestazione politica o una festa?”, “A che ora comincia?”, “Come funziona?”. Ecco, queste sono solo alcune delle domande ma non ti preoccupare, perché troverai tutte le risposte che cerchi e potrai affrontare con tranquillità e consapevolezza il tuo primo Pride, e fidati, sarà incredibile”
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Aiutooo, quante domande e quante cose da sapere, ma non ti preoccupare, perché partecipare al Pride per la prima volta in assoluto è un’esperienza incredibile, che ti riempirà di amore, e non vedrai l’ora di partecipare immediatamente a un altro! Alcune domande, specialmente se è la prima volta che partecipi a una manifestazione del genere, potrebbero sembrare stupide, ma non lo sono mai, e per ogni cosa c’è una risposta. Quindi cominciamo subito, ed ecco le domande più comuni fatte dalle persone che vogliono partecipare al Pride per la prima volta ma non sanno di preciso cosa aspettarsi.
Chi partecipa al Pride? Devi essere per forza parte della comunità LGBTQ+ per poter andare al Pride? Partiamo subito che il Pride è una manifestazione aperta a tutte le persone e quindi no, non devi per forza essere gay per partecipare al Pride. Le manifestazioni del Pride sono inclusive e lo capirai non appena parteciperai a una. Moltissime persone eterosessuali decidono i partecipare al Pride perché sentono la necessità di supportare la lotta della comunità LGBTQ+ per uguaglianza, diritti, combattere disparità sociali e molto altri. Se non fai parte della comunità LGBTQ+, sei sicuramente Ally, e le persone alleate della comunità sono davvero importanti per dare supporto e forza a tutte le persone che ne hanno bisogno. Se invece sei parte della comunità LGBTQ+ troverai tante persone amiche che non vedono l’ora di accoglierti per marciare insieme.
Non esiste un abito giusto per partecipare al Pride. Il Pride è la celebrazione di chi sei veramente e non di come la società vuole tu sia. Perciò scegli tutti i vestiti che ami e non farti problemi, nessuno giudicherà e potrai avvertire sin da subito un senso di libertà davvero unico. Puoi andare in t-shirt e pantaloncini, canotta o maglione, cravatta o cinghie di pelle, ma se hai caldo anche in costume da bagno o con un vestito da unicorno. Al Pride c’è solo una regola: essere se stessi. Se vuoi goderti al massimo questa manifestazione, porta con te arcobaleni e bandiere rainbow, ma se non hai nulla non ti preoccupare, troverai tutto lì, e sicuramente ci saranno molte persone pronte a riempirti di glitter dalla testa ai piedi se lo vorrai.
In Italia ci sono tantissimi Pride in ogni città e scegliere a quale partecipare potrebbe sembrare difficile. Partecipa a un pride vicino casa se non vuoi fare tanti chilometri, altrimenti scegli la città in cui andare in modo accurato. Tra i principali Pride, quelli di Roma e Milano sono i più grandi, dove è facile perdersi nella folla. A Bologna il Pride è pieno di artisti di musica con bande e artisti, mentre nelle città più piccole si sente un senso di comunità più forte! Nel dubbio partecipa anche a più di un pride per stagione.
Inoltre ci sono tantissimi eventi online a cui si può partecipare, perciò se non te la senti ancora di andare alla marcia puoi fare una prima immersione in questo mondo con uno dei tanti eventi digitali che di solito precedono il Pride. Controlla sempre le pagine ufficiali dei Pride su Facebook e su Instagram per trovare tutti gli eventi.
Il Pride significa scendere in strada lasciando a casa tutti i preconcetti che ci si è creati nel tempo. Ogni Pride, in tutto il mondo, celebra la diversità, e in questo spirito lasciati sorprendere da ogni cosa che vedrai, e goditi la libertà di sperimentare. Giudicare e criticare una manifestazione senza conoscerne la sua storia o senza aver partecipato nemmeno una volta è come recensire un film senza averlo mai visto: non interessa a nessuno, è inutile, è una perdita di tempo, e non saprai mai se quel film ti piace davvero o no.
Ogni domanda ha una risposta ben precisa, e si cela nella storia del Pride e dei Moti di Stonewall. Scoprire la storia del Pride aiuta a comprenderlo meglio e apprezzare ogni suo aspetto, oltre che a dare valore e ricordo alle persone del passato che hanno permesso a tutte le persone di oggi di vivere in un mondo un po’ migliore di quello del passato. Scopri la storia del Pride, dei moti di Stonewall e della comunità LGBTQ+ italiana in questo articolo con tutto quello da sapere.
Il Pride attira davvero tanta TV e fotografi perché la manifestazione è incredibilmente divertente e colorata da non potersela far sfuggire. Se non preferisci rimanere a distanza da telecamere e macchine fotografiche non ti preoccupare. Evita di stare avanti alla parata, soprattutto a inizio parata. È lì che saranno tutte le TV e i fotografi. Inoltre se proprio non vuoi rischiare, divertiti lanciandoti nella folla al centro della strada, da questa posizione è impossibile essere fotografati.
Ogni marcia del Pride è solo il momento conclusivo di almeno una settimana di eventi che vengono organizzati durante quelle che vengono chiamate Pride Week. Nei giorni precedenti alla marcia (che viene organizzata di quasi sempre di sabato) ci sono incontri culturali, aperitivi nei locali amici, presentazioni di libri, concerti e tantissime altre cose da fare.
Nei giorni prima del Pride e proprio durante il giorno della manifestazione mangia prima di arrivare, perché camminerai tanto e farà caldissimo. Porta con te dell’acqua, magari prendi degli integratori e se non ti senti molto bene, troverai sempre degli spazi dove potrai un attimo rilassarti per rimetterti in strada e ballare tutto il tempo.
Il primo Pride è un’esperienza talmente tanto bella che va condivisa! Porta al Pride qualche persona amica, in questo modo potrai rilassarti e vivere l’esperienza ancora meglio perché avrai con te chi vuoi bene. Se invece non ci sono persone che possono accompagnarti, vacci comunque e vedrai che troverai tantissime persone da conoscere e con cui potrai passare una bellissima esperienza e fare nuove amicizie.
I Pride sono diventati una vera e propria festa cittadina. Quando se ne organizza uno, persone da tutta Italia e da tutto il mondo si organizzano per poter partecipare. Perciò se vuoi andare in qualche grande città, prenota albergo, treni o aerei in anticipo. Inoltre se vuoi fare un’esperienza davvero completa, prova a controllare se ci sono degli hotel gay dove dormire, così da avere la possibilità di conoscere persone nuove a distanza di reception.
Perché in questo articolo utilizziamo il termine “Gay Pride”?
Il Gay Pride, questo è stato il nome per la marcia dei diritti della comunità LGBTQ+ usato fino a qualche anno fa, negli ultimi anni viene semplicemente chiamato Pride, per il suo voler essere una manifestazione inclusiva e non incentrata solo sull’omosessualità maschile. In questo articolo utilizziamo anche il termine “Gay Pride” perché viene ancora e spesso utilizzato sui motori di ricerca per cercare info ed eventi sul Pride, e quindi ci permette di raggiungere un numero più ampio di persone.
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