GBreak gay ski weekend 2017: tutte le cose più incredibili che sono successe a Passo del Tonale
GBreak ci ha portato fra la val di Sole e la Valle Camonica per un weekend gay fra sci, disco e neve.
Il GBreak è un viaggio evento storico: Ormai arrivato alla 14esima edizione,porta ogni hanno sulle piste innevate tantissimi ragazzi da tutta Italia per un ponte dell’Immacolata perfetto.
10 cose indimenticabili accadute al GBreak
Al GBreak ci siamo divertiti un sacco, abbiamo incontrato vecchi e nuovi amici. Sono successe davvero tante cose, difficile descriverle in un solo post. Ma ci proviamo, ecco le nostre 10 cose preferite in attesa della prossima edizione!
1. Le feste
Ogni sera un party diverso e a tema ha infiammato la notte fredda di Passo del Tonale.
Fuori temperature che arrivano a -22° dentro almeno 40 durante l’Hot Party di apertura. Il giorno dopo la temperatura era ancora più alta con il private show dei Salvatores, due musclebear romani presi in prestito dal Muccassassina. Mentre lo snow party di chiusura è stato praticamente perfetto con La Wanda Gastrica in una imperdibile versione di Elsa.
2. L’Hotel
Quando si parla di montagna si pensa sempre ad alberghi in legno, un po’ fermi nel tempo. L’Hotel Miramonti 4* è invece tutto nuovo, con tanto di spa privata, piscina coperta, ristorante, bar e discoteca. Praticamente durante il GBreak si potrebbe anche non mettere il naso fuori dall’albergo.
3. Intrattenimento e show
La Wanda Gastrica è madrina da sempre del GBreak, anche se nell’ultima edizione è stata davvero inarrivabile. Praticamente bastava che prendesse il microfono per far morire tutti dal ridere. Lorenzo Pezzotti è stato invece la voce e il volto delle serate in discoteca, e va a lui il merito delle tantissime mutande che sono volate sul palco!
4. Il cibo
Ok, parliamo di cose serie: il cibo. Noi siamo un po’ bear e quindi non ci spaventa mangiare speck e canederli prima di andare in disco, ma assicuriamo che anche i più fisicati dei partecipanti non sono riusciti a non mangiare le cose cucinate dal ristorante dell’Hotel Miramonti. Il piatto preferito? Polenta, capriolo, funghi e taleggio fuso assaggiati al ristorante gay-friendly e incluso nel circuito GBreak “Il Rododendro”.
5. L’azione
Diciamolo, le vacanze gay non sono esattamente come le gite delle scuole medie… fortunatamente. Con tantissimi ragazzi in giro è facilissimo fare conoscenza e trasformare un saluto in qualcosa di più concreto. Per i più temerari non mancano nemmeno momenti più di gruppo, tendenzialmente negli ultimi piani dell’Hotel.
6. La Pride Walk
Che evento gay è senza un Pride? Se i pride estivi italiani sembrano sempre troppo lontani, il GBreak è la soluzione. Una breve e divertente marcia è stata organizzata a Ponte di Legno dove tra un bombardino e un djset, abbiamo ammazzato il tempo prima di un concerto in piazza. Il momento migliore è stato quando una signora ha chiesto chi fossimo, e alla scoperta del viaggio gay ha risposto: “ambè, ecco perché so tutti boni!”.
7. Le persone
I partecipanti del GBreak non si conoscono mai tra di loro, ma alla fine dei 4 giorni di vacanza si ha l’impressione di conoscersi da molto tempo. Si pensa agli eventi gay come dei luoghi in cui conta solo il fisico e il sesso. Invece qui i partecipanti sono tutti amichevoli, ed è facile divertirsi anche per i tantissimi che decidono di partecipare al viaggio da soli. Tra cene, karaoke e sciate in compagnia, si arriva come sconosciuti e si torna a casa tra amici.
8. Il paesaggio
Passo del Tonale è un posto bellissimo, e appena fuori dall’Hotel ci sono tantissime piste per gli amanti dello sci e dello snowboard. Uno dei luoghi più belli per chi ama la montagna! Noi che siamo più una coppia da bombardino in quota, abbiamo preso la funivia per il ghiacciaio Presena. Anche se fa talmente tanto da congelare la faccia facendola diventare come quella di Renato Balestra, il panorama è indimenticabile!
9. La festa in piscina
Uno dei momenti più divertenti di tutti è stata la festa in piscina. Gonfiabili ovunque, ragazzi in slip strettissimi, un bar a bordo piscina e Ariana Grande di sottofondo bastano per far capire quanto questo momento abbia rasentato la perfezione.
10. Il tuffo…
…nella neve. Ovviamente non si poteva finire meglio di così!