I monumenti dedicati all’omocausto nel mondo
La giornata mondiale della Memoria si celebra ogni anno dal 2001, il 27 gennaio. E questa giornata rappresenta un occasione per molti per ricordare e rendere omaggio a tutte le persone che hanno perso la vita per mano nazista. Ogni anno vengono organizzati tantissimi eventi in tutto il mondo per fare in modo che non si dimentichi mai questa orrenda pagina della storia. Perché è una pagina che non ha interessato una comunità sola, ma tutta l’umanità.
In questo post, nato per onorare questa giornata, abbiamo deciso di parlare di qualcosa che ci sta molto a cuore. Ogni volta che visitiamo una città, se ce ne l’occasione proviamo a inserire fra le cose da vedere e da fare una visita ai monumenti delle vittime omosessuali morti durante il nazismo.
Perchè vale la pena visitare i memoriali per le vittime omosessuali?
Quella dell’omocausto, come viene chiamato il genocidio di migliaia di omosessuali, è una storia di cui si sente parlare ancora troppo poco. Durante gli anni del regime di Hitler infatti furono internati, insieme a ebrei, rom, sinti, jenish (popolo nomade europeo) e testimoni di Geova tantissime donne e uomini omosessuali.
Marchiati con un triangolo rosa per gli uomini e un triangolo nero per le donne, si stima che le vittime omosessuali, sottoposte a sterilizzazione forzata e uccise siano state almeno 50mila.
Monumenti per la memoria nel mondo
É importante dedicare qualche minuto del nostro tempo per ricordare questa tragedia e fare in modo che tutto questo non si ripeti mai più. Ecco dove è possibile trovare i monumenti dedicati agli omosessuali vittime della violenza nazista.
Barcellona
Inaugurato nel 2011 da sindaco Jordi Hereu, il monumento di Barcellona si trova nel Parc de la Ciutadella. Inciso sul grande memoriale la frase “In memoria dei gay, lesbiche e transessuali che hanno sofferto la persecuzione e la repressione nel corso della storia. Barcelona 2011”.
Berlino
Il memoriale agli omosessuali perseguitati sotto il nazismo di Berlino si trova vicino al grandissimo memoriale dedicato all’olocausto. Vicinissimo alla Porta di Brandeburgo e in pieno centro si trova nel parco Tiergarten. Venne inaugurato nel 2008 e da allora un video, all’interno del grande cubo di cemento, proiettai ininterrottamente coppie di gay e lesbiche che si baciano. Uno dei monumenti più emozionanti realizzato dalla coppia di artisti Ingar Dragset e Michael Elmgreen. Questo di Berlino non è l’unico monumento presente. Puoi anche vedere una lapide a memoria delle vittime omosessuali posta all’uscita della stazione della metropolitana di Nollendorfplatz a Berlino, il quartiere gay e fetish della città.
Buchenwald – Germania
La targa presente all’ingresso del campo di concentramento Buchenwald ricorda il destino degli omosessuali prigionieri di questo campo. La stima degli omosessuali morti qui è di circa 650 prigionieri.
Montevideo – Uruguay
Quella di Montevideo è un memoriale realizzato nel 2005 in granito rosa. Il monumento da il nome alla “Plaza de la Diversidad Sexual” e l’iscrizione recita: HONRAR LA DIVERSIDAD ES HONRAR LA VIDA.
Trieste
Trieste rientra fra le poche città italiane che hanno scelto di commemorare l’omocausto. La targa posto nel 2005 grazie all’impegno del circolo di Arcigay locale è visibile nella Risiera di San Sabba.
Anchorage (Alaska)
Il monumento presente in Alaska venne inaugurato nel 1999 e si trova nel cimitero della città. L’iscrizione recita “Your Spirit Lives on, in Love, Peace and Pride”.
Pistoia
Quello di Pistoia è il primo monumento dedicato all’omocausto in Toscana. Si trova in Piazza San Francesco ed è stato inaugurato nel 2015.
San Francisco (California)
Quello di San Francisco è forse fra i monumenti più conosciuti. Inaugurato nel 1999 è composto da 15 pilastri di granito rosa in ricordo di gay , lesbiche, bisessuali e transessuali perseguitati durante il regime nazista. Sono visibili nel Pink Triangle Park nel quartiere gay della città, Castro. Il terriccio del parco è realizzato in granito rosa e ogni visitatore è invitato a portarne un pezzettino a casa come ricordo dell’esperienza.
Colonia
I due triangoli rosa che compongono il monumento presente a Colonia si trovano presso il Hohenzollernbracke. Sono realizzati in granito a ricordo delle vittime gay e lesbiche del nazismo.
Campo di Sachsenhausen
All’ingresso del campo di concentramento di Sachsenhausen, poco distante da Berlino è presente una lapide commemorativa in ricordo delle vittime omosessuali.
Amsterdam
Quello di Amsterdam è un memoriale realizzato da Karin Daan. È realizzato con tre triangoli che ne compongono uno più grande. Il primo triangolo è disegnato sul pavimento, il secondo emerge dal suolo quasi a proporre un seduta ed il terzo, altro non è che un piccolo molo che si protende sul vicino canale. La punta del triangolo rosa indica la casa di Anna Frank.
Bologna
Il monumento presente a Bologna è il primo realizzato in Italia. Venne inaugurato nell’aprile del 1999 per la ricorrenza dei 45 anni della liberazione dal Nazifascismo. Si trova all’interno dei giardini di Villa Cassarini.
Sidney
Un grande triangolo rosa che ricorda le vittime omosessuali dei lager nazisti. Per vederlo bisogna raggiungere il Green Park in Darlinghurt, di fronte al Museo ebraico.