Inserita dalla Lonely Planet tra i TOP 10 posti da visitare nella guida Matera e Basilicata e inserita nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia, Irsina si erge fiera, ma un po’ sommersa, sul paesaggio dorato delle colline di grano della Valle del Bradano. A Irsina ci sono davvero moltissime cose da vere, al punto che questo piccolo paese è diventato famoso in tutto il mondo. Rinominato come la “città del Mantegna” per via dell’unica statua mai realizzata del Mantegna conservata qui, Irsina merita di essere vista, oltre a essere il posto perfetto dove rimanere a dormire se si vuole visitare la Basilicata o se si vuole risparmiare un po’ rispetto ai costi degli hotel a Matera.
Alla fine di questo articolo potrai trovare tutti gli indirizzi dei luoghi di cui parliamo in questo articolo, salvati in una cartina di Google Maps da tenere sullo smartphone e da usare con comodità tutte le volte che vuoi.
In questo articolo:
Diventata famosa negli ultimi anni per via delle tantissime famiglie dal nord Europa, America e Nuova Zelanda che hanno deciso di trasferirsi qui a vivere, questa piccola cittadina della Basilicata è pienissima di cose da fare e vedere. Noi ci trasferiamo in questo borgo per diversi mesi ogni anno e la amiamo particolarmente. Per questo in questa guida non troverai soltanto un elenco di luoghi da vedere, ma anche moltissimi posti segreti o poco conosciuti, consigli su dove andare a mangiare e i migliori hotel e B&B dove dormire a Irsina.
Se i turisti da tutto il mondo arrivano fin qui è soprattutto grazie alla statua di Sant’Eufemia di Irsina, unica scultura al mondo attribuita ad Andrea Mantegna e da poco tempo restaurata. Scoperta l’attribuzione non tantissimi anni fa, questa opera è adesso conservata nella cappella della Cattedrale di Santa Maria Assunta e grazie a una teca in cristallo, è possibile ammirarla in tutto il suo splendore, compresa la parte di dietro con la sua treccia finemente scolpita. Gli abitanti del posto sono diventati gelosissimi e orgogliosi di questa statua, e, se chiederai informazioni in giro, saranno tutti ben lieti di accompagnarti in Chiesa per raccontare gli aneddoti riguardanti la statua. La Cattedrale è quasi sempre aperta, ma per sicurezza puoi contattare la Pro Loco di Irsina. All’interno della Cattedrale spesso troverai un signore che sarà pronto a raccontarvi segreti e misteri di questa Cattedrale in un misto di storia e folclore irresistibile.
Prima di uscire dalla Cattedrale mettiti in cerca delle tracce dei templari. Proprio vicino la statua del Mantegna, vicino a un altarino, troverai una scalinata buia che ti condurrà nella cripta. È qui che potrai ammirare quello che i templari hanno lasciato a Irsina. Sul pavimento, in marmo, potrai vedere la “rosa dei templari” che ogni anno, durante il solstizio d’estate, viene illuminata da un potente raggio di sole. Emozionante come poche altre cose!
In un piccolo viottolo nei pressi di Via S. Chiara 14 si trova una eclettica casa di cui nessuno sa molto. La “Casa di conchiglie”, ufficialmente chiamata Palazzo Policarpo è interamente decorata con sassolini e conchiglie di mare. Purtroppo crollato qualche anno fa, un Colosseo di telline sormontava la facciata, mentre ora è possibile vedere solo la riproduzione della Torre di Pisa e gli infiniti dettagli decorativi che lasciano sempre a bocca aperta! Questa casa negli ultimi anni ha destato molta attenzione al punti di essere diventata un bene protetto dal FAI.
Pare che la storia di questo palazzo sia iniziata negli anni ’70, quando il proprietario, un muratore di nome Giulio Policarpo, si trasferì qui. Per via di una malattia Policarpo fu costretto a non lavorare più e per passare il tempo decise di raccogliere pietre e conchiglie per decorare la sua casa.
All’interno di quello che era il castello normanno di Irsina, adesso Chiesa di San Francesco, si trova una cripta ipogea interamente affrescata da opere appartenenti alla scuola giottesca e realizzate attorno al 1370. Custoditi con estrema cura, questi affreschi hanno mantenuto i colori vivaci e brillanti di quando sono stati realizzati. Per prenotare la visita vai su www.irsina-arte.com.
Negli ultimi anni Irsina, specialmente il centro storico, è diventato molto famoso perché qui vivono tantissimi gatti di ogni colore e dimensione. Ti renderai subito conto della presenza di queste colonie feline non appena metterai piede nel centro storico. Dalle finestre, sui balconi e tra le piante potrai scorgere meravigliosi gattini che ti daranno il benvenuto a Irsina.
La poca illuminazione delle campagne e la posizione di Irsina lontana dalle grandi città permettono di ammirare ogni notte uno spettacolo senza pari. Se sei in macchina prenditi del tempo per ammirare le stelle che si stagliano nel cielo nero pece di Irsina. Allontanandosi davvero di poco dal centro abitato, raggiungi (con Google Maps) le coordinate 40°45’42.5″N 16°13’07.0″E , in questa strada asfaltata e ben percorribile spegni la macchina e comincia a guardare in alto. Rimarrai stupefatto dalla bellezza del cielo. Portati, se vuoi, anche una birretta e passa il tempo a cercare costellazioni o a tuffarti nella via lattea.
È nel medioevo che vennero costruiti sotto la collina di Irsina dei lunghissimi cunicoli che servivano per incanalare l’acqua che ancora oggi sgorga dalla fontana settecentesca chiamata “Le 12 fontane”. Prenotando l’ingresso sarà possibile camminare per qualche centinaio di metri in queste strade sotterranee che ti accompagneranno nelle viscere del paese, alla scoperta di un sistema idraulico ancora eccellente. Per prenotare la visita vai su www.irsina-arte.com, troverai il contatto Whatsapp della guida con cui poter organizzare l’uscita.
Sarà sufficiente fare una breve passeggiata attraverso le strade tortuose del centro storico per ammirare, una dopo l’altra, le tante chiese. La maggior parte di queste versano quasi in stato di abbandono, ma la Chiesetta di San Rocco, fresca di restauro, è un bell’esempio della semplicità decorativa delle piccole chiese lucane. L’interno ha il soffitto a volta e preserva la preziosa statua di San Rocco che durante le giornate di Ferragosto viene portata in processione per le strade della città.
Desolato e silenzioso, questo museo ha tantissimo da raccontare. Accompagnati da una delle guide dell’Associazione Arenacea, il museo espone più di 300 reperti che raccontano l’arte e la vita in questa terra dalla preistoria alla civiltà ellenistica. Il pezzo più bello è un gigantesco cratere illuminato e tenuto benissimo. Appartenente al IV secolo, ti farà capire l’importanza che ha avuto questo borgo da sempre nella storia. Per prenotare la visita vai su www.irsina-arte.com, troverai il contatto Whatsapp della guida con cui poter organizzare la visita.
Poco distante dal centro città, c’è un grande bosco dove è bello perdersi e camminare per ore. Scegliendo se intraprendere i sentieri battuti o semplicemente camminare a zonzo tra gli alberi, questo posto è diventato anche meta degli amanti degli edifici abbandonati. Potrai infatti vedere un hotel completamente deserto e totalmente accessibile che, una volta terminato, non ha mai aperto al pubblico. Tra le cucine, le camere e la sala conferenze, potrai vedere tappeti di proiettili. È qui che in gran segreto si riuniscono gli amanti di paintball.
Se la natura ti piace tanto e vuoi vedere un evento metereologico davvero emozionate, a Irsina tutto l’anno si può ammirare il mare di nuvole. Irsina si trova a 600 metri di altitudine ed è circondata da dighe e corsi di torrenti e fiumi che creano molta umidità. Quando c’è davvero tanto umido o ci sono delle nuvole, di notte si abbassano al di sotto del borgo e rimangono così basse fino all’alba. Lo spettacolo che vedrai al sorgere del sole sarà davvero emozionante. Il sole sbuca all’orizzonte e illumina questo immenso mare di nuvole. Ogni nuvola sembra essere un’onda che si infrange contro le colline della vallata che da Irsina sembreranno isolotti e scogli.
Questo fenomeno avviene tutto l’anno, anche se è un po’ più raro in piena estate e più frequente in inverno. Puoi ammirare lo spettacolo dai belvedere che mostrano il monte d’Irsi, come quello in Piazza Giuseppe Garibaldi nel centro storico.
Una delle cose che più rimane nella mente di chi visita Irsina sono le colline che in estate diventano dorate. Dai belvedere e dalle terrazze dei palazzi del centro storico puoi vedere a perdita d’occhio una distesa incredibile di campi di grano e dolci colline. Ma c’è un luogo speciale dove vederle al meglio. Una vecchia casa diroccata con una finestrella sulle colline è diventata un’opera d’arte romantica e incredibile da non perdere prima di andare via da Irsina.
Irsina sarà anche piccola, ma qui puoi trovare ottimi ristoranti locali dove assaggiare le specialità tipiche lucane realizzate con i migliori ingredienti del territorio. Segnati questi indirizzi se vuoi pranzare o cenare a Irsina e assaggiare dei piatti davvero incredibili.
Irsina è un piccolo borgo scoperto dal turismo davvero da poco. Qui non ci sono grandi hotel ma solo piccole case dove poter dormire, avere tutti i comfort e godersi al massimo questo meraviglioso borgo.
Le migliori case e B&B a Irsina dove dormire
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