Torino è da sempre una città affascinante e piena di mistero, che nasconde tra le sue strade e i palazzi luoghi di magia e posti ancora molto poco conosciuti. Cortili segreti, musei unici al mondo, architettura industriale e molto altro ti aspettano se vuoi conoscere una Torino nascosta e insolita che ancora in pochissime persone conoscono.
Torino insolita e segreta: Tutti i posti particolari di Torino da non perdere
In questa guida abbiamo messo insieme i tesori nascosti della città per permetterti di conoscere tutti i posti particolari di Torino che ancora sono segreti e poco conosciuti. Per ogni luogo troverai una dettagliata descrizioni con le informazioni su come visitare ogni luogo, indirizzi, esperienze imperdibili e tutto quello che c’è da sapere. Preparati alle sorprese e scopri una Torino nascosta che non aspetta altro che essere svelata.
💡 Consiglio furbo: Prima di scoprire tutti i luoghi più particolari, insoliti e segreti di Torino, se non conosci la città ma anche se ci vivi, potrebbe essere molto interessante visitarla con l’aiuto di una guida. Un modo per farlo molto interessante è partecipando a un tour gratuito di Torino con una guida specializzata, così da farti raccontare storie e racconti che magari non conosci ancora e che possono rendere ancora più speciale questa città.
Le grotte alchemiche e la pietra filosofale
Le grotte alchemiche sono uno dei segreti e delle storie che riguardano la magia di Torino. Queste grotte sono dei presunti tunnel che per le leggende rappresentano delle vere e proprie porte di ingresso per dimensioni parallele, e per questo motivo sono sempre state ricche di fascino e si pensa fossero il luogo di incontro di seguaci dell’occulto, esoterici e alchimisti. Queste grotte, di cui si è persa la traccia, pare abbiamo a che fare con dei passaggi sotterranei esistenti (e visitabili) che si trovano sotto il centro storico di Torino e voluti dai Savoia a partire dal 1500. Pare esistano 3 grotte:
- la prima grotta dovrebbe trovarsi nei sotterranei del Palazzo Reale di Torino che secondo l’esoterismo è il centro della magia bianca della città
- la seconda grotta si pensa collegasse Piazza Castello con i sotterranei di Via Garibaldi, fino ad arrivare alla Chiesa della Gran Madre, dove sarebbe esistito l’antico culti egizio legato a Iside
- la terza grotta invece è avvolta nel mistero più assoluto perché pare essere il luogo al cui interno sia conservata la pietra filosofale
In moltissime persone pensando che l’esistenza di questi luoghi sia solo una leggenda, però proprio nel centro storico sono stati effettivamente trovati dei collegamenti segreti tra chiese e palazzi, e proprio sotto il Palazzo Reale è stato scoperto un antico laboratorio alchemico sabaudo, prova che da sempre Torino è stata una città che ha attratto esperti di esoterismo e occultismo. Se vuoi scoprire questo incredibile mondo sotterraneo e addentrarti nelle viscere della città, puoi partecipare a dei tour che vanno proprio alla scoperta della Torino sottorranea tra lunghissimi tunnel, depositi del ghiaccio in disuso e vecchi rifugi aerei.
Cortile del Maglio
Questo bellissimo cortile nascosto nella zona di Borgo Dora è un particolare complesso architettonico costruito a fine del 1500 per essere la prima fabbrica di polveri da sparo e raffineria. Da quel tempo e dopo molti incidenti come una grande esplosione, questo cortile ha ospitato moltissime attività di ogni tipo, fino a diventare oggi uno spazio socio-culturale visitabile e dove vengono organizzati moltissimi eventi. Entrare qui vuol dire fare un tuffo nel passato nell’architettura industrale del passato. Il suo cortile è la parte più bella della struttura, con la sua forma quadrata e gli alberi metallici inclinati che sorreggono la copertura del cortile.
- Indirizzo: Via Vittorio Andreis, 18, 10152 Torino TO
- Controlla gli eventi speciali e il calendario delle visite sulla pagina social del cortile del Maglio
Portone del diavolo
L’antichissimo Palazzo Trucchi di Levaldigi è uno dei palazzi più maledetti di Torino. Costruito del 1600, è famoso per la sua porta in legno conosciuta come “Il Portone del diavolo”. Questa porta, che fu realizzata nel 1675 a Parigi, è diventata famosa per il suo batacchio a forma di diavolo, con due serpenti al posto dell’anello. Ma perché questo portone e il palazzo sono così importanti per il mondo dell’esoterismo? Questo palazzo, all’inizio della sua costruzione, era una fabbrica di Tarocchi, ed è sempre stato legato ai luoghi della magia nera di Torino. Una leggenda raconta che in realtà il portone fu una punizione di Satana in persona che decise di punire uno stregone che l’aveva invocato, imprigionandolo per sempre all’interno della porta. Passare davanti al Palazzo Trucchi di Levaldigi è un’esperienza bellissima, anche semplicemente per vedere il meraviglioso portone, finemente scolpito e decorato.
Come avrai visto, Torino è una città che ha le sue radici letteralmente immerse nella magia, e per questo motivo, se vuoi conoscere tutte le storie più oscure della città, è proprio il caso di partecipare a un tour incredibile con un esperto di magia, così da conoscere tutti i luoghi più misteriosi di Torino.
Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”
Questo è forse uno dei musei più affascinanti che abbiamo in Italia ed è interamente dedicato a Cesare Lombroso, considerato il padre della criminologia moderna. Nel museo potrai vedere la grande collezione dei reperti usati dal Lombroso per sviluppare le sue teorie della criminalità. Prima di continuare con la descrizione del museo, bisogna dire che questo è un luogo storico e che molte delle teorie del Lombroso sono state poi affossate dalla scienza e non vengono più utilizzate, specialmente per la loro infondatezza che aveva le radici in una cultura molto razzista. Lombroso infatti credeva che ci fossero tratti fisici che potevano indicare una predisposizione naturale alla criminalità, e molti degli oggetti esposti mostrano i test e gli studi che lo portarono a raggiungere questa sua convinzione. Tra gli oggetti più famosi si può vedere il cranio del Lombroso e il cranio di Giuseppe Villella, un criminale dell’epoca, che ispirò moltissime delle teorie dello scienziato.
- Indirizzo: Via Pietro Giuria, 15, 10126 Torino TO
- Orari di accesso e biglietti sul sito del museo
Boschetto dei poeti e “Pietre preziose”
Difficilmente non si è passati da qui magari durante un passeggiata in centro, ma nei giardini reali di Torino si trova un boschetto vero e proprio con circa 18mila piante, arbusti e cespugli. Questo luogo si chiama il “boschetto dei poeti” e al suo interno si trova la bellissima opera chiamata “Pietre Preziose” realizzata dall’artista Giulio Paolini. Questa opera, oltre a essere molto bella, è anche importante perché è stata realizzata con i marmi della Cappella della Sindone rovinati dal grande incendio che l’aveva completamente distrutta.
- Posizione precisa dell’opera d’arte si Google Maps
Orto botanico dell’Università di Torino
L’Orto Botanico dell’Università di Torino si trova in centro, ed è molto poco conosciuto anche se è uno degli orti botanici più antichi e importanti in Italia. L’Orto Botanico dell’Università di Torino fu creato nel 1729 come luogo di ricerca dove collezionare e far crescere una grandissima quantità di specie di piante. L’orto è tutt’ora utilizzato dall’Università di Torino, ma può essere visitato da chiunque, per potersi immergere nella natura e scoprire la biodiversità vegetale di questo antichissimo luogo. Nell’orto si possono vedere piante provenienti da ogni parte del mondo, comprese alcune specie molto rare ed esotiche. Inoltre l’orto botanico è anche usato come luogo di pace e tranquillità, infatti qui troverai panchine e luoghi ombreggiati dove poter passare del tempo a leggere un libro o semplicemente rilassandoti.
- Indirizzo: Viale Mattioli, 25, 10125 Torino TO
- Orari e aperture sul sito dell’Orto botanico
Ville e palazzi liberty di Corso Francia
Torino è una città molto elegante, questo grazie ai palazzi del centro storico che furono costruiti con una forte influenza francese. Ma c’è una strada davvero speciale a Torino che non puoi perderti. Corso Francia è costeggiata da incredibili palazzi di ogni epoca ed è un quartiere raffinato e pieno di luoghi storici importanti. Qui potrai vedere alcuni dei palazzi e ville in stile liberty più belli della città e tra quelli da non perdere guarda la facciata di Casa Fenoglio-Lafleur, ma soprattutto prenditi del tempo per visitare Palazzo della Vittoria. Questo palazzo ricorda più in castello con le sue guglie eclettiche e gli interni (che si possono guardare dalla strada) in stile barocco antico. Le porte sono meravigliose, con delle grandi maniglie a forma di lucertola.
Una merenda “Reale”
A Torino la merenda è una cosa seria e per i sabaudi questo era un rito vero e proprio. Infatti la merenda, così come la intendiamo oggi, è qualcosa che nasce proprio qui nel 1800 dove a corte, per spezzare la fame dei nobili, i membri della famiglia reale venivano avvolti dal profumo di dolci e cioccolato. La tipica merenda della famiglia reale era infatti una tazza di cioccolata calda e una selezione di paste savoiarde, ovvero i dolci tipici di Torino. Se vuoi sperimentare nel miglior modo possibile questo bellissimo rito e trasformarti nella nobiltà sabauda, allora prova la tradizionale merenda Reale che prevede la degustazione di otto dolci tradizionali come pazientini, lingue di gatto, ginevrine, amaretti, torrone alle mandorle, torcetti e meringhe, accompagnati con un bicerin, ovvero la tradizional ebevanda torinese a base di cacao e caffè. La migliore merenda Reale si fa alla storica gelateria Pepino, dove è stato inventato il gelato a stecco, ed è prenotabile online.
Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”
A Torino ci sono alcuni dei musei più belli d’Italia, ma anche alcuni dei più strani e insoliti, come quello della frutta. Il Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti” è un museo molto poco conosciuto dove arte e scienza si fondono insieme in modo davvero particolare. Infatti qui si potranno vedere le riproduzioni in cera di frutta e verdura, realizzate con una precisione incredibile, al punto da non riuscire a capire se sono reali o no. Queste riproduzioni furono realizzate per aiutare studenti e ricercatori a studiare le varie specie di frutta e verdura.
I frutti di cera furono realizzati da Francesco Garnier Valletti, un artista e botanico del 1900 che passò gran parte della sua carriera ad ammirare e realizzare queste riproduzioni. Un posto davvero molto molto particolare che entra immediatamente nei luoghi più curiosi di questa Torino segreta e insolita.
- Indirizzo: Via Pietro Giuria, 15, 10126 Torino TO
- Controlla orari di apertura ed eventi speciali sul sito del museo
Condominio 25 Verde
Il Condominio 25 Verde è un edificio architettonico davvero importante, perché è uno dei primissimi esempi di bioarchitettura, ovvero quegli edifici che fondono al loro interno natura e piante, in pratica un antenato del famoso Bosco Verticale di Milano. Contominio 25 Verde è stato disegnato da Luciano Pia come un vero e proprio bosco, con piante e alberi che spuntano dai balconi e dalle terrazze dell’edificio.
Inoltre la scelta di alberi e piante è stata fatta per poter trasformare l’edificio in un vero e proprio habitat per uccelli e insetti, trasformando il condominio in un bellissimo bosco. Ma il verde e gli alberi non sono l’unica cosa speciale di questo edificio. Infatti la struttura ha moltissimi elementi in acciaio e legno, vetrate per far entrare maggiore luce e dettagli architettonici per creare dei percorsi di acqua, così da rendere perfetto questo bosco urbano. Se ti piace l’architettura, non perderti questo meraviglioso edificio.
- Indirizzo: Via Gabriele Chiabrera, 25, 10126 Torino TO
Libreria giapponese Setsu-Bun
Se ti piace il Giappone e in genere l’Asia, in questa libreria sarà come fare un viaggio vero e proprio in un Paese incredibile ma purtroppo troppo lontano. Proprio sotto i portici di Via Cernaia si trova la libreria Setsu-bun, una delle librerie più ricche e fornite in Italia specializzata in libri giapponesi, antichità ma anche oggettistica. Qui potrai immergerti in ogni tipologia di libro sul Giappone mai pubblicato, ma soprattutto avrai delle persone attorno che potranno consigliarti nel migliore dei modi e aiutarti a scoprire o ri-scoprire l’incredibile storia e cultura del Giappone.
- Indirizzo: Via Cernaia, 40M, 10122 Torino TO
- Pagina Facebook della libreria
Caffè storici torinesi
Torino è una città ricca di storia e molti dei luoghi più importanti per il passato di questo luogo non sono le piazze o i palazzi, ma le caffetterie, luoghi importantissimi dove è letteralmente nata l’Unità d’Italia. Visitare le storiche caffetterie di Torino è un’esperienza emozionante, meravigliosa e anche gustosa, e potrai vedere luoghi di una classe e raffinatezza unica, dove assaggiare anche ottimi caffè, dolci, gianduiotti e i tramezzini, che sono stati proprio inventati in uno dei caffè storici di Torino. I migliori caffè da visitare sono certamente il Caffè Mulassano, famoso per la sua struttura e per la selezione di tramezzini che qui sono stati creati per la prima volta, il Caffè Baratti dove assaggiare cioccolatini di ogni genere, il Caffè Pepino, famoso per la merenda reale e per il gelato a stecco che qui è stato inventato, e infine il Caffè Torino, nella meravigliosa cornice di Piazza San Carlo.
Questi luoghi però non sono solo posti dove assaggiare ottimo cibo e caffè, ma come dicevamo, sono i luoghi dove si è discusso dell’Unità d’Italia, rendendo possibile la creazione dell’attuale Repubblica. In queste caffetterie si davano appuntamento politici, aristocratici, artisti e persone del popolo per potersi scambiare opinioni e stringere alleanze. Queste caffetterie sono ricche di storia, che andrebbe scoperta nel migliore dei modi. Partecipa a un tour dei caffè con una guida specializzata per scoprire la storia di questi luoghi importantissimi per tutti gli Italiani.
La tomba più celebre di Torino
Il Cimitero Monumentale di Torino non è un cimitero tradizionale, ma è una vera e propria galleria d’arte all’aperto. Costruito nel XIX secolo, in questo cimitero si trovano bellissimi mausolei, sculture monumentali e tombe di alcuni dei personaggi e intellettuali più famosi della storia d’Italia. Nel cimitero si va spesso per delle passeggiate tranquille e silenziose, ma tra le tombe c’è una che è davvero molto famosa e curiosa.
Su questa tomba in marmo potrai leggere l’iscrizione “Piove, governo ladro!” Si, proprio così! Questa espressione, diventata proverbiale in Italia, è spesso usata per esprimere disapprovazione verso il governo. La tomba appartiene infatti a un cittadino torinese che decise di esprimere la sua protesta in modo permanente, scegliendo questa frase come epitaffio. La tomba è diventata nel tempo un simbolo di resistenza civile e di libertà di espressione, e attira numerosi visitatori e curiosi.
- Indirizzo: Corso Novara, 135, 10153 Torino TO
Galleria Subalpina e Galleria San Federico
Le Gallerie Subalpine, ancora troppo poco conosciute malgrado la loro bellezza, sono in pieno centro di Torino e rappresentano uno degli esempi più importanti di eleganza e stile “Belle Époque”. Le gallerie Subalpine furono costruite nel 1874 da Pietro Carrara, uno dei migliori architetti del tempo, e sono sempre state un punto di riferimento per i torinesi e per la cultura della città.
Il tetto semi-trasparente permette di fare inondare di luce le gallerie durante le ore di sole, e qui potrai trovare gallerie d’arte, caffetterie, librerie storiche e negozi alla moda che ti faranno fare un viaggio nel passato sfarzoso della città. Non perderti il Caffè Baratti & Milano, una delle caffetterie storiche della città, dove assaggiare caffè e cioccolatini.
- Indirizzo: Galleria Subalpina, 16, 10123 Torino TO
Sempre in centro, potrai vedere anche un’altra galleria molto affascinante, la Galleria San Federico. Questa galleria è uno degli emblemi architettonici e commerciali di Torino e rappresenta un perfetto esempio dell’eleganza e del fascino urbano della città sabauda. Costruita negli anni ’30 del 1900, la Galleria San Federico è famosa per la sua cupola in cristallo e ferro e per le caffetterie e i negozi che si trovano all’interno, decorati con stucchi e marmi che mostrano al meglio lo stile Art Déco. Ma tra tutte le attività commerciali, il Cinema Lux è il pezzo forte della galleria.
Il cinema fu realizzato nel 1934, tutt’ora è un cinema, ma il suo nome originale era Cinema Rex. Però durante il periodo del fascismo il nome del cinema fu cambiato in Cinema Dux quando poi, nel 1945, finalmente prese il nome di Cinema Lux, e tutt’ora si può vedere la meravigliosa e originale insegna in marmo e gesso.
- Indirizzo: Galleria S. Federico, 33, 10121 Torino TO
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