Stazioni metro di Napoli: cosa vedere e quali non perdere
Napoli è una città meravigliosa e qui ci sono tantissime cose da fare! Fra Piazza del Plebiscito, i quartieri spagnoli e tutte le cose imperdibili da vedere anche con un free tour di Napoli ci sono però alcune cose che non tutti notano.
Sotto la superficie millenaria di Napoli si nascondono non solo tesori antichi ma anche vere e proprie opere d’arte urbane. Sono le metropolitane di Napoli, che preservano oltre 200 opere d’arte contemporanee firmate dai più grandi artisti del panorama internazionale.
4 stazioni della metropolitana di Napoli da non perdere
Questo museo è diffuso per tutta la grandezza della città e merita una visita per ammirare ogni fermata della metropolitana. La metropolitana di Napoli non è solo un luogo di passaggio ma è diventata quasi un museo obbligatorio. Ecco le fermate che secondo noi meritano più attenzione delle altre.
Università
La fermata Università è stata progettata da Karim Rashid. Colori vivaci, materiali sensuali e soffitti reticolati ti accompagnano. Il centro delle installazioni è quello della comunicazione: dalle statue nell’atrio ai muri che accompagna i viaggiatori realizzati con tecnica lenticolare e con effetto moving.
Toledo
Toledo è sicuramente la metropolitana più conosciuta delle metro di Napoli. Citata da CNN fra le metro più belle al mondo, quella di Toledo è in grado di farti immergere in un sogno a occhi aperti.
Oscar Tosques Basqua, progettista di questa metro, ha realizzato gli interni pensando al territorio napoletano. Il viaggio inizia a quota zero con i mosaici bianchi per arrivare nelle profandità del mare con i mosaici blu scuro. Il Crater de Luz è un grande cono che attraversa tutta la metropolitana e guardando dentro è possibile.
Per vedere invece l’opera Razza Umana di Oliviero Toscano prendi la seconda uscita in direzione quartieri spagnoli verso Largo Monte Calvario.
Quattro giornate
Le Quattro Giornate di Napoli che danno il nome anche alle fermata metro vede protagonisti gli scugnizzi napoletani proprio come gli artisti che hanno interpretato la rivolta di quel momento. All’interno le 4 donne della Resistenza, un omaggio alle donne che affrontano la vita di tutti i giorni in modo combattivo.
Vanvitelli
Il fil rouge della fermata Vanvitelli invece è il colore: lilla, blu e giallo. Al suo interno è possibile ammirare due delle ultime opere realizzate da Mario Merz e le stelle di Gilberto Zorio.
Vale davvero la pena trascorrere un po’ di ore alla scoperta dell’arte contemporanea di Napoli. Sul sito ANM di Napoli è possibile scaricare le guide complete per ogni stazione metro dell’arte.
Foto principale presa dal sito ufficiale della metro di Napoli.
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